PIAZZA MATTEOTTI (PALAZZO DUCALE) – CANNETO IL LUNGO – SAULI – CANNETO IL CURTO – PALAZZO SAN GIORGIO

A piedi: 20 min
Mezzi Pubblici: Metro De Ferrari, San Giorgio

Palazzo Ducale, Centro Storico GenovaSpalle alla maestosa facciata di Palazzo Ducale, scendi nel Centro Storico di Genova percorrendo salita Pollaiuoli e poi a destra nello stretto vicolo. Il sole fatica a incunearsi fra i tetti di via di Canneto il Lungo, dove pareti e negozi si stringono a te come l’abbraccio sporco e sudato di un minatore. Superi il seicentesco Palazzo Donghi e imbocchi vico Sauli, la cui piazza ricavata fra i palazzi è un quadratino dolcemente compito; dai gradini del Palazzo Antonio Sauli, gli antichi bassorilievi dei portoni fanno da eco alle voci che provengono dalle case quando fa caldo e le persiane gialle e verdi s’aprono al reale rivelando le travi in legno scuro dei soffitti. Proseguendo sbuchi in via dei Giustiniani, spalla a spalla con la storica “sciamadda” (locali tipici genovesi che preparano nei forni a legna farinata, panisse, cuculli, torte di verdure e ripieni genovesi, oggi non ne sono rimasti molti…) e al cospetto del sinuoso e instabile profilo di vico di S. Rosa, che i tetti sembrano toccarsi e le pareti cercarsi l’una con l’altra, sotto uno spiffero di cielo che pensa ai fatti suoi.

Tieni la destra in via dei Giustiniani per raggiungere piazza San Giorgio (si dice fosse il foro della città di Genova al tempo dei romani), l’omonima chiesa e la parrocchia di S. M. Immacolata e S. Torpete del XII secolo (ricostruita nel 1730). La chiesa di San Giorgio, pur ricostruita diverse volte nel corso della storia (l’ultima dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale che la danneggiarono sensibilmente), è un edificio religioso antichissimo (un primo documento risale all’anno 947); lo squamato campanile, di un insolito colore verde chiaro che rilassa gli occhi dopo tanto guardare, sorge sul tetto dell’antico convento baciato dai raggi del sole, collegato alla chiesa da uno dei tantissimi cavalcavia aerei che uniscono i palazzi della città vecchia. Oggi San Giorgio ha cessato l’attività parrocchiale, nel convento ci sono civili abitazioni, e il campanile è rimasto dove era… imboccando via di Canneto il Curto, il collage architettonico sarà ancor meglio visibile. Questo caruggio è affollato praticamente a ogni ora del giorno, gente e odori d’ogni sorta e provenienza (concediti qualche secondo per discendere lo stretto vico dei Caprettari sino allo storico barbiere del 1882).

Palazzo San Giorgio, GenovaUna volta in via San Lorenzo procedi verso il mare, ma non senza voltarti a sinistra per godere dell’incantevole balconata ottocentesca di Palazzo Boggiano Savotti. Ora in piazza della Raibetta davanti all’antica farmacia tieni la destra ed ecco l’inizio dei portici di Sottoripa e lo storico Palazzo San Giorgio, oggi sede dell’Autorità Portuale, esempio di architettura civica medievale (anno 1260) nelle cui carceri Marco Polo dettò le sue memorie di viaggio pubblicate poi con il titolo “Il Milione”. Il palazzo porge il fianco destro a piazza Caricamento, retroporto dell’antico scalo, dove le merci venivano caricate e scaricate dai manovali.

 

Gabriele Serpe
[foto di Daniele Orlandi]