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I sentieri di Nervi e Sant’Ilario

Da Nervi e dalla zona collinare di Sant'Ilario si possono raggiungere il Monte Moro, il Monte Fasce, il Monte Giugo e il Monte Cordona, oltre ai bellissimi laghetti di Nervi

Il quartiere di Nervi, nel Levante di Genova, è famoso per il mare, la passeggiata Anita Garibaldi e i bellissimi parchi. Per visitare Nervi proponiamo un percorso (vai al percorso 10) che tocca le principali attrazioni turistiche e, dalla spiaggia di Capolungo, si arrampica sino alla collina di Sant’Ilario seguendo l’antica creuza de ma che prende il nome di Salita alla Chiesa di Sant’Ilario (a proposito… si, Sant’Ilario è il paesino della famosa Bocca di Rosa cantata da Fabrizio De Andrè). Dal piazzale della chiesa di Sant’Ilario le creuze (Via dei Tasso, Via dei Marsano) continuano a salire sino a diventare veri e propri sentieri per il trekking.

Uno di questi è quello che conduce sino alla vetta del Monte Giugo, un percorso relativamente breve, ma piuttosto ripido. Si trova immerso nel verde e nella maggior parte dei tratti esposto al sole regalando bellissime aperture sul golfo. Dalla cima del Giugo (487m) il sentiero (decisamente più lungo) prosegue verso il Monte Cordona (attraversando il passo La Crocetta). Il percorso costeggia la zona boschiva e termina a 800m all’intersezione con la strada provinciale del Monte Fasce che collega il quartiere genovese di Apparizione (vedi percorso 9 e strada panoramica del Monte Moro) all’entroterra di Sori. Lungo il percorso sono molte le deviazioni che si incontrano, quasi tutte terminano sulla strada proviciale, una di queste conduce poco distante dalla cima del Cordona, in località Case di Cordona (735m), un’altra si collega con il sentiero della Fontanaccia, che attraversando alcuni tratti boschivi giunge nella zona di Possuolo o Pozzuolo, confine dei comuni di Sori e Bogliasco.

Sempre partendo da Via dei Tasso a Sant’Ilario un altro sentiero abbastanza battuto è quello di Santa Maria Maddalena che attraversa la zona boschiva sopra Sant’Ilario e conduce alla cappelletta di Santa Maria Maddalena circondata dai castagni.

Ma i sentieri nella zona di Nervi non partono solo da Sant’Ilario. Si può infatti avventurarsi in una giornata di trekking anche partendo direttamente dal quartiere di Nervi. Lo stesso sentiero per Santa Maria Maddalena si può prendere anche dalla chiesa di San Rocco di Nervi, che è anche il punto di partenza per raggiungere una delle mete più conosciute della zona, i laghetti di Nervi (o Molinetti), bellissime pozze balneabili sul rio Nervi a pochi passi dal bosco. I laghetti si raggiungono anche (il percorso è più breve) da via Superiore Torrente Nervi o da via del Commercio (giunti in fondo alla via la carrabile si trasforma in sentiero).

All’altezza del cavalcavia di Nervi, parte salita del Montetto che diventa ben presto sentiero e sale sino alla cima del Monte Moro (408m). Una volta in cima si potrà godere di una vista bellissima sulla città e si potrà proseguire seguendo la strada panoramica del Monte Moro sino ad Apparizione, oppure lungo i sentieri e collegarsi al “sentiero dei bunkers” e salire sino al Monte Fasce (832m).

Questo articolo è a solo scopo divulgativo. Non possiamo in alcun modo garantire l’effettiva agibilità di tutti i sentieri.

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