VOLTRI – VILLA DUCHESSA DI GALLIERA – CREVARI
A piedi: 2 ore e 30 min
Mezzi pubblici: linee bus 1, 96
Una delle zone più belle da visitare nel ponente di Genova è sicuramente Voltri, l’ultimo quartiere cittadino prima del confine con il comune di Arenzano. Partendo dal centro si raggiunge facilmente in treno oppure con il bus numero 1 dalla zona del Porto Antico (collegamento con il percorso 4) o dal quartiere di Pegli (collegamento con il percorso 11). Fra Pegli e Voltri sorge l’antico quartiere di Prà, un tempo bellissima località di mare oggi violentata dalla modernità e dal porto container (vai all’approfondimento storico), patria del basilico del pesto genovese (ci sono ancora oggi contadini genovesi che in queste zone campano grazie al basilico e all’attività agricola).
Appena giunto a Voltri a darti il benvenuto sarà l’enorme “zampa del rapace” distesa sul mare, la riconoscerai sullo sfondo oltre le case, con i suoi quattro artigli, i promontori di Crevari, Arenzano, Bergeggi e Capo Noli.
Partendo dalla stazione ferroviaria di Genova Voltri (da qui con la linea 101 puoi raggiungere il Santuario di Nostra Signora di Acquasanta, una bella escursione nella zona termale di Genova punto di partenza di diversi sentieri per il trekking, vai all’approfondimento) continua su via Don Giovanni Verità. Superato il torrente Leira addentrati in via Enrico Cialdini, nella parte antica del quartiere. Svolta a destra in via al Santuario delle Grazie e quindi in vico Nicolò da Corte. In poco più di cinque minuti ti troverai al cospetto dell’incantevole villa Brignole Sale Duchessa di Galliera edificata nel 1675, con il suo bellissimo parco che si inerpica lungo il colle Castellaro sino al Santuario delle Grazie.
Tornato in via Cialdini, scendi in via Frascheri fianco a fianco con la chiesa dei Santi Nicolò ed Erasmo e quindi nella passeggiata Bruzzone sulla spiaggia di Voltri, attraversando piazza Odicini. Nella stagione estiva quella di Voltri è una delle spiagge più frequentate del ponente genovese insieme a quelle di Pegli e Vesima (vai alla pagina dedicata alle spiagge genovesi).
La passeggiata termina in piazza Camozzini capolinea della linea 1. Ora sali via Romana di Voltri per raggiungere il borgo di Crevari con la linea 96; si paleserà all’improvviso il campanile a picco sul mare della parrocchia di S. Eugenio. Scendi al capolinea e passo dopo passo risali via Canepa, lasciando alla spalle l’edificio religioso per raggiungere i vecchi lavatoi da cui parte la ripida mulattiera denominata via a Piazzagrande, fra gli ulivi e l’azzurro intenso del mare, le piccole case come in un presepe, fra i minuti giardini e gli orti curati. Se invece hai scelto di conservare le forze o sei rimasto incantato a cercare l’orizzonte dal finestrino del bus, allora scendi al capolinea, imbocca la stretta via Pissapaola per ricongiugerti a via a Piazzagrande, ti sarai risparmiato la prima parte di salita, quella più ripida.
All’altezza del civico 52, dinanzi al bivio con il piccolo balcone fiorito e i punti cardinali dipinti sul muro, prosegui a sinistra stretto fra scalette e finestre. Raccoglierai l’anima in una piccola falce di luna caduta dal cielo, dove il tempo perso non esiste, pigro com’è con la schiena svaccata sulle facciate delle antiche case rurali. E mi piace immaginare qui la fine della mia città, nella “piazza grande” di Crevari, l’ultimo angolo di Genova… che lo sguardo dorato dei gatti custodisce in eterno.
Gabriele Serpe
[Voltri e Villa Duchessa di Galliera, foto di Diego Arbore]